A 89 anni ci ha lasciati Roger Moore, nella serata di ieri, famoso per essere entrato per ben sette volte nei panni del mitico personaggio di Ian Fleming, James Bond.
"Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro", "La spia che mi amava", "Moonraker - Operazione spazio" non vi dicono niente? Beh, se è così permettetemi di dire che i vostri cassetti della sezione 'cinematografia' del vostro cervello devono essere riempiti.
La carriera di Moore, entrato nella storia come uno dei migliori attori inglesi, iniziò nel '73 con "Vivi e lascia morire", pellicola targata 007, creando confusione e schieramenti tra il pubblico fanatico della serie di spionaggio. Lui per primo aveva da sempre definito il suo personaggio "ridicolo" poiché seppure sia vero che James Bond era la più fidata spia di Sua Maestà, egli era conosciuto da chiunque, ovunque andasse (paradossalmente).
Ciò nonostante, la vita di Moore è stata punteggiata anche da diverse donne, proprio come per il personaggio da lui interpretato: si è sposato 4 volte e infatti l'annuncio della morte è arrivato dall'ultima moglie.
Nella vita Moore è diventato anche ambasciatore UNICEF, Cavaliere dell'Impero Britannico, Commendatore delle arti e delle lettere in Francia e critico cinematografico avendo sulle spalle così tanta esperienza.
Tutti i bambini da piccoli giocano a guardia e ladri, cercando di impersonificarsi in James Bond, personaggio che Moore, nel corso della sua carriera, riuscì ad interpretare impeccabilmente.
L'erede di Sean Connery avrebbe compiuto 89 anni il prossimo ottobre, ma purtroppo il cancro contro cui combatteva da alcuni mesi l'ha portato via prima del tempo.
Lo ricorderemo come l'agente 007 con il sorriso più ironico e beffardo.
Addio Bond, James Bond!
Benji
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