mercoledì 24 maggio 2017

CYBERBULLISMO: DA OGGI LEGGE!

Il 17 maggio 2017 la Camera, con 432 voti a favore, nessuno contrario e solo un astenuto, approva la legge per la prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Tutti noi oggi possediamo un telefono cellulare e siamo sempre connessi a internet tramite i social, sui quali condividiamo momenti della nostra vita. Purtroppo i social vengono utilizzati anche da persone irresponsabili, che non ne fanno l'utilizzo corretto. Diversi studi hanno evidenziato che ormai 3 adolescenti su 10 soffrono di cyberbullismo. Ma cosa è realmente il cyberbullismo ?
Per cyberbullismo s'intende un tipo di attacco continua, ripetuto, offensivo e sistematico attuato tramite l'utilizzo della rete. 
Molti adolescenti ricevono insulti sui social, che spesso li portano a prendere decisioni drammatiche. Proprio per questo, e per il fatto che negli ultimi anni questo fenomeno sia aumentto, la Camera ha votato per farsì che da ora in poi i minori siano tutelati dai cyberbulli. Si è inoltre deciso di inserire all'interno della scuola figure che possano aiutare i ragazzi con questo problema. 
Ritengo che sia una decisione giusta. Spesso gli adolescenti, avendo accesso a tutto il mondo del web, si ritrovano in situazioni più grandi di loro che non riescono a gestire e sapere di poter contare su una legge che li tutela può essere di grande aiuto. I ragazzi che praticano cyberbullismo si sentono protetti dal loro schermo dietro al quale scrivono, si sentono più grandi e forti di quanto in realtà siano, ma ora le cose potrebbero cambiare. chi è vittima è difeso da qualcuno che è in grado di far tornare i bulli al proprio posto.
Penso anche che parlarne all'interno delle scuole aiuterebbe molto i ragazzi cyberbullizzati a parlarne e ad affrontare la cosa e , dall'altro lato, spingerebbe chi lo pratica a capire veramente quali solo le conseguenze di ciò che fa. La cosa davvero importante è non permette a dei commenti di prendere il sopravvento su ciò che noi pensiamo davvero di noi stessi, perchè ricordate che non è grande chi ha bisogno di far sentire piccolo qualcun'altro. 
Mila#8

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