martedì 2 maggio 2017

IL MONDO RAGIONATO - in Corea del Nord



Perchè c'è così tanta tensione in Corea del Nord?

Un tema molto discusso nel corso di questi ultimi anni è certamente la situazione politica in Corea del Nord, stato di modeste dimensioni situato nell'Estremo Oriente.


Il territorio nordcoreano è oggi governato da Kim Jong-un, leader supremo (e quindi dittatore) della repubblica democratica di Corea. Egli, dopo aver preso il potere nel 2011, ha iniziato a guidare il proprio paese con il pugno di ferro, cercando di portare la Corea del Nord sullo stesso piano di altri stati come gli Stati Uniti d'America. Il problema più grande, e il pericolo maggiore per il mondo, è il fatto che lo Stato si sta equipaggiando della tecnologia militare nucleare. Grazie a numerosi test missilistici tuttora in corso, la Corea del Nord ha cercato di apparire una fiorente e temibile potenza militare, provando a limitare la realtà effettiva della popolazione civile, ridotta alla povertà e repressione. Il popolo nordcoreano è effettivamente ridotto alla miseria e limitato nella visione del mondo allo stato a cui loro appartengono, vivendo convinti che la Corea del Nord sia lo stato migliore al mondo, assolutamente inconsapevoli di ciò che succede al di fuori di esso.
Nelle ultime settimane il presidente degli Stati Uniti D. Trump ha preso una decisione forte e decisa, decidendo di intervenire in Corea. Ciò è avvenuto dopo numerose "ammonizioni" da parte di gran parte del mondo, in particolare la vicina Cina e gli USA.



Io, dall'Italia, non mi sento molto preso in mezzo nella questione nordcoreana, ma sono convinto dell'idea che la politica di Kim Jong-un sia altrettanto strana che azzeccata. Il leader coreano infatti è riuscito a far ottenere alla Corea la situazione politico-militare di non poter essere attaccata, perché essendo armato di testate nucleari un conflitto comporterebbe un'elevatissimo costo umano. L'area è infatti molto popolata, soprattutto nella regione della Corea del Sud (la cui capitale Seoul è una delle città più popolose del mondo).





Perciò la situazione è estremamente tesa e molto più complicata di quello che si pensa. Oltretutto, se in un possibile futuro verrà deposto Kim Jong-un, chi prenderà il potere dopo di lui per controllare e "sistemare" la situazione nordcoreana? E se la situazione in Corea del Nord finisse come le guerre civili afghane e siriane?

                                                                                                                                         

                                                                                                                                                   Lepre

4 commenti:

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  4. Sono d'accordo con l'autore nel momento in cui analizza la politica del dittatore coreano. Infatti esssa mi pare tanto folle quanto intelligente dal momento in cui è molto utile per aumentare il livello militare della potenza coreana. Sinceramente non penso di avere un'idea chiara sulla questione riguardante l'eventuale situazione dopo aver cacciato Kim Jong-un. Penso che questo sia un argomento da trattare con estrema cautela, viste le situazioni critiche e caotiche presenti nelle zone afghane e siriane. Concludendo penso che questo post sia giustamente argomentato con esempi molto efficaci.
    Bonny

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