Perchè c'è così tanta tensione in Corea del Nord?
Un
tema molto discusso nel corso di questi ultimi anni è certamente la situazione
politica in Corea del Nord, stato di modeste dimensioni situato nell'Estremo
Oriente.
Il
territorio nordcoreano è oggi governato da Kim Jong-un, leader supremo (e
quindi dittatore) della repubblica democratica di Corea. Egli, dopo aver preso
il potere nel 2011, ha iniziato a guidare il proprio paese con il pugno di
ferro, cercando di portare la Corea del Nord sullo stesso piano di altri stati
come gli Stati Uniti d'America. Il problema più grande, e il pericolo maggiore
per il mondo, è il fatto che lo Stato si sta equipaggiando della tecnologia
militare nucleare. Grazie a numerosi test missilistici tuttora in corso, la Corea
del Nord ha cercato di apparire una fiorente e temibile potenza militare,
provando a limitare la realtà effettiva della popolazione civile, ridotta alla
povertà e repressione. Il popolo nordcoreano è effettivamente ridotto alla
miseria e limitato nella visione del mondo allo stato a cui loro appartengono,
vivendo convinti che la Corea del Nord sia lo stato migliore al mondo,
assolutamente inconsapevoli di ciò che succede al di fuori di esso.
Nelle
ultime settimane il presidente degli Stati Uniti D. Trump ha preso una
decisione forte e decisa, decidendo di intervenire in Corea. Ciò è avvenuto
dopo numerose "ammonizioni" da parte di gran parte del mondo, in
particolare la vicina Cina e gli USA.
Io,
dall'Italia, non mi sento molto preso in mezzo nella questione nordcoreana, ma
sono convinto dell'idea che la politica di Kim Jong-un sia altrettanto strana
che azzeccata. Il leader coreano infatti è riuscito a far ottenere alla Corea
la situazione politico-militare di non poter essere attaccata, perché essendo
armato di testate nucleari un conflitto comporterebbe un'elevatissimo costo
umano. L'area è infatti molto popolata, soprattutto nella regione della Corea
del Sud (la cui capitale Seoul è una delle città più popolose del mondo).
Perciò
la situazione è estremamente tesa e molto più complicata di quello che si
pensa. Oltretutto, se in un possibile futuro verrà deposto Kim Jong-un, chi
prenderà il potere dopo di lui per controllare e "sistemare" la
situazione nordcoreana? E se la situazione in Corea del Nord finisse come le
guerre civili afghane e siriane?
Lepre
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RispondiEliminaSono d'accordo con l'autore nel momento in cui analizza la politica del dittatore coreano. Infatti esssa mi pare tanto folle quanto intelligente dal momento in cui è molto utile per aumentare il livello militare della potenza coreana. Sinceramente non penso di avere un'idea chiara sulla questione riguardante l'eventuale situazione dopo aver cacciato Kim Jong-un. Penso che questo sia un argomento da trattare con estrema cautela, viste le situazioni critiche e caotiche presenti nelle zone afghane e siriane. Concludendo penso che questo post sia giustamente argomentato con esempi molto efficaci.
RispondiEliminaBonny