mercoledì 24 maggio 2017

PANICO A MANCHESTER!

Prima solo silenzio. Qualche brusio di sottofondo, ma si poteva sentire il rumore del silenzio. È così facile romperlo: basta poco! Un boato lo distrusse in mille pezzi e da un momento all'altro in tutta quella gente si creò un panico spaventoso.
Questo è successo solo tre giorni fa, quando una folla di circa 20 000 persone si era recata all'Arena di Manchester per assistere al concerto della pop star americana Ariana Grande. Alla fine dell'evento, precisamente alle 22:35 (23:35 ora italiana) un kamikaze si fece esplodere in mezzo alla folla causando in principio 22 morti di ragazzi tra i 9 e i 24 anni, oltre 50 i feriti e i dispersi sono circa 12. Ad oggi i morti sono arrivati a 35 e purtroppo i dispersi non sono diminuiti. Terrore, è questa la parola giusta da usare poiché questa volta sono stati colpiti bambini, adolescenti, gente innocente e senza colpa. I familiari del kamikaze sono stati catturati e interrogati, ma i genitori negano qualsiasi coinvolgimento con organizzazioni terroristiche.
                                                        
#prayforManchester

Perfino la cantante molto dispiaciuta per l'accaduto, in un'intervista ha dichiarato che annullerà la prossima data del concerto e inoltre ha postato un Twit in qui invitava i suoi fan ad un'interessante iniziativa: usare il ricavato dei biglietti per aiutare i feriti e la ricerca dei dispersi. Ovviamente la maggior parte dei suoi fan si è trovata d'accordo ed è stat disposta a rinunciare ad una serata di gioia per un bene più grande. Tuttavia non sono mancate le critiche e gli insulti ad Ariana poiché alcuni la accusano di essere stata proprio lei a dire nel 2014 dopo una dura settimana di servizi fotografici, interviste e prova costumi che voleva che i suoi fan morissero tutti.
Premettendo che io sono anti terrorismo, ritengo infatti che gli attentati in generale siano sbagliati e brutti, soprattutto i kamikaze perché vuol dire proprio non avere rispetto per la tua vita è quella degli altri, ma fare una cosa del genere a dei bambini e dei ragazzi che sono gli ultimi ad avere colpa a questo mondo, è un gesto veramente perfido.
#aivalF

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