Lo scorso giovedì 18 Maggio io, i miei compagni di classe ed
altre scuole di Treviglio (Bergamo) abbiamo assistito ad un dibattito svoltosi
al teatro Filodrammatici sulla questione dei vaccini, organizzato da Rotary
Club Treviglio e Pianura Bergamasca .
A spiegare a cosa servissero, se potessero provocare danni,
chiarire dubbi su certe leggende metropolitane ci fu il professor Silvio
Garattini.
Quest'ultimo ha spiegato che i vaccini in Italia non sono più
obbligatori per iscriversi ad istituti scolastici, ma è bene farli dal momento
che da quando sono stati scoperti determinati vaccini, come ad esempio quello
anti polio, la durata della vita si è allungata e molte malattie che prima di
avere una cura sembrassero incurabili ormai sono state debellate.
Il professor Garattini ha inoltre precisato che le sostanze
contenute nelle fiale destinate alla vaccinazione non hanno nessun riscontro
collaterale sul corpo umano, sia a lungo che a breve termine.
Nonostante ciò però alcune persone sostengono che le
vaccinazioni, e soprattutto le sostanze
contenute all'interno di esse, possano
essere addirittura cancerogene. Ci sono poi persone che dicono di aver avuto
riscontri negativi sulla loro salute fisica a seguito di vaccini "dannosi".
Inoltre, durante questo incontro, un ragazzo che ha protestato
contro la riproduzione di una pellicola cinematografica che era esplicitamente
contro i vaccini, è salito sul palco, dimostrando non solo che le vaccinazioni
siano importanti, ma anche quanto i social networks possano essere potenti, al
punto che il film alla fine è stato tolto dalla visione per il pubblico.
Secondo me è un bene che un ragazzo, soprattutto i bimbi, si
vaccinino, poiché avendo vissuto nove mesi nel grembo della madre, e quindi con
gli anticorpi della madre, una volta al mondo non ci sarebbero più, e con tutti
i germi, i microbi ed altri corpi estranei che causano malattie infettive un
neonato sarebbe molto a rischio di ciò.
In allegato inserisco una tabella con dati relativi all'efficacia
di vaccini contro alcune malattie del passato che ormai sono più che rare.
(Fonte tabella www.wikipedia.it)
Pamela
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